
Oggi 15 marzo tutto il mondo è sceso in piazza per chiedere un cambiamento per garantirci un futuro.

Come Leaf, da Padova a Palermo, abbiamo aderito al Global Strike Fridays for future, per pretendere azioni concrete da parte di un governo che se ne frega delle problematiche ambientali del Paese, di una regione che promulga leggi sul consumo del suolo inefficaci, che si occupa di grandi opere inutili o dannose e che permette un livello insostenibile di cementificazione.

Come studenti crediamo necessario che tutte le amministrazioni intraprendano azioni concrete per limitare le emissioni inquinanti e i cambiamenti climatici, per evitare che si ripetano disastri come quelli dello scorso autunno nel Bellunese o nel Palermitano, per evitare che le aziende si rendano responsabili di morte e distruzione tra acque con alti livelli di PFAS e aria irrespirabile a causa dei cementifici.

Riteniamo fondamentale inoltre che scuole e università si rendano promotrici del cambiamento tecnologico, sociale e culturale necessario per rendere sostenibile la nostra esistenza.
Da anni infatti rivendichiamo la necessità di incentivare il trasporto pubblico e di investire seriamente in istruzione e ricerca, unici motori sociali del Paese in grado di trovare delle soluzioni al problema
Oggi è solo l’inizio, dobbiamo continuare a pretendere il cambiamento fino a che le istituzioni non agiranno sul serio. Noi giovani non siamo il futuro, siamo il presente!
