(Perché) Il clima può cambiare

Il 2 luglio Il Bo Live, testata giornalistica dell’Università di Padova, ha pubblicato un articolo che illustra come nel corso della storia della Terra il clima sia stato estremamente mutevole.

L’articolo termina con delle domande per il lettore dall’aspetto, ci auguriamo, provocatorio:

In questo sistema così complesso e così cangiante è difficile distinguere la causa dall’effetto. E allora perché oggi siamo così preoccupati? E perché individuiamo nella modifica della composizione chimica dell’atmosfera la causa (e non l’effetto) dei cambiamenti climatici in atto?

Per rispondere a queste domande è sufficiente leggere un altro articolo degli stessi autori, in cui si evince, citando dati dell’International Panel on Climate Change (IPCC) e della NASA, come il mutamento della composizione chimica dell’atmosfera, in larga parte causata dall’uomo dalla rivoluzione industriale a ora, sia responsabile dei cambiamenti in atto nel clima.

Ci chiediamo però perché la testata giornalistica di un’istituzione pubblica, che ha come scopo anche il trasferimento delle conoscenze sul territorio, crei una confusione nel lettore attraverso delle provocazioni che non trovano delle risposte dirette.

È ormai dimostrato da diverse fonti il ruolo dell’uomo nel cambiamento climatico in atto, nonché i rischi che possono derivare da un aumento superiore ai 2 °C di temperatura media terrestre. Riteniamo quindi pericoloso trattare argomenti così importanti e attuali instaurando nel lettore dei dubbi non risolti. Non dovrebbe il luogo della conoscenza per eccellenza risolvere le ambiguità e fare chiarezza (chiaramente in maniera adeguata e non cattedratica), anziché alimentare la confusione sul tema?

Marco Grande
Tommaso Strada
dal gruppo locale Leaf Padova

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